Arrivo e Montaggio della struttura in legno X-Lam
Impostazione parete X Lam in aderenza
Come è possibile evincere dal progetto architettonico, la viareggina è libera su tre lati mentre su un lato è adiacente ad un altro edificio.
Durante la fase produttiva delle pareti in legno X-Lam in laboratorio, abbiamo provveduto ad impostare la coibentazione sulla parete in aderenza: al fine di garantire la qualità termica anche al lato in aderenza, infatti, è stato preventivamente montato uno strato di 5 cm di lana di roccia.
A causa del maltempo incessante di questi giorni è stato necessario provvedere all'impermeabilizzazione di tutta la parete affinché la pioggia non provochi danni alla sruttura di legno X-lam che andremo a montare.
Presentazione dei Mezzi e scarico delle pareti in legno X-Lam
Finalmente ci siamo: il giorno tanto atteso è arrivato; nei giorni precedenti a questo abbiamo espletato tutte le pratiche necessarie per la messa in sicurezza della strada (è stato infatti necessario chiuderla per due giorni con tre mezzi di sollevamento enormi) e per ottenere le varie autorizzazioni dei vicini affinché fosse possibile passare con le pareti sopra ai loro tetti.
La prima cosa che occore fare quando costruiamo una casa in X-lam è andare a vedere se tutte le parti che la comporranno sono dotate dell'apposito documento di idoneità.
Essendo pareti prefabbricate in fabbrica occorre che un Ente Certificatore, estraneo alla ditta produttrice, ne garantisca la qualità dichiarata dalla ditta stessa; il documento che attesta la qualità del materiale e la sua filiera produttiva si chiama ETA, (European Technical Assessment).
L'impresa fornitrice è Artuso Legnami srl che fa della qualità il suo cavallo da battaglia. Osservando e studiando l'ETA, rilasciata a questa ditta dall'ente EOTA , è facile constatare come tra le sue concorrenti è quella che ha i parametri migliori. La sua eccellenza riguarda la qualità del legname - che è certificato PEFC – e della colla - che è priva di Formaldeide – e le proprietà come la resistenza meccanica, perchè l'intero pannello è realizzato con tavole C24, e l'umidità interna, che è compresa tra 13 e 15%.
A tal proposito potete consultare l
'Eta del pannello x-lam della ditta Artuso legnami srl
Come vedete nella foto, su ogni pannello è riportato un cartello che indica anche il numero del montaggio: seguendo dettagliatmente i numeri attribuiti ai vari pannelli riusciremo a costruire la struttura della viareggina.
"Fantastico: sembra di giocare con le costruzioni di legno di quando eravamo piccoli, però con materiali, attrezzature ed automezzi reali."
Per il montaggio della struttura prefabbricata in legno abbiamo utilizzato un'autogrù con un braccio alto 60 metri. La pregressa esprienza del getto del cemento armato e di altre costruzioni in legno da noi già realizzate ci hanno aiutato a scegliere il corretto automezzo da utilizzare.
Ottenuti tutti i regolari permessi, abbiamo posizionato la zavorra dell'autogrù, l'autogrù stessa e il camion con a bordo l'intera struttura della casa.
"Siamo passati nuovamente sopra le case degli altri e questa volta...con la nostra casa! "
Vedere tutti qui pannelli volare nel cielo sopra i tetti dei vicini è stato in assoluto il momento più stressante di tutta la costruzione.
Così come, altrettanto difficoltoso è stato lo scarico dei pannelli e il loro posizionamento per il montaggio.
Vi ricordo che per arrivare nel cantiere l'unico passaggio disponibile è un corridoio lungo 36 metri e stretto 1,5 metri e che siamo contornati dalle abitazioni. Il pilota della gru non poteva vedere dove posizionare i pannelli e noi non potevamo vedere il pilota; l'unica soluzione a disposizione sono state le radioline di radiofrequenza.
"Si, avete capito bene: abbiamo costruito la casa con una gru alta 60 metri e pilotata dalle sole parole di noi operatori. L'abbiamo costruita...alla cieca!"
La presenza di tutti i permessi ci ha reso tranquilli nei confronti delle autorità e dei vicini, a cui vanno i nostri sinceri ringraziamenti per la fiducia concessa.
Montaggio della struttura in x lam legno
Dopo aver scaricato integralmente il camion della ditta Artuso Legnami e stivato i pannelli all'interno del cantiere, siamo partiti con il montaggio della struttura della casa.
Adesso i pannelli non volano più ad alta quota e la gru, pilotata tramite le radioline, sposta i pannelli in un ordine preciso dettato dai numeri presenti sugli esecutivi dell'X-lam.
Dobbiamo semplicemente seguire le istruzioni e posizionare i pannelli nei punti indicati dal progetto.
"Stampare i progetti ed appenderli alla prima parete montata ci permetterà di eseguire alla lettera lo schema di montaggio progettato"
Inizialmente fermiamo velocemente le pareti verticali fino a formare la "scatola": data la sua dimensione e caratteristica, essa riesce senza molti ancoraggi a rimanere in piedi e ci permette di velocizzare le procedure di montaggio. L'obbiettivo è quello di liberarci il prima possibile dell'autogrù, essendo il costo giornaliero veramente alto, e quindi prima finiamo meno spendiamo.
E' fondamentale la presenza del verricello all'estremità del braccio dell'autogrù perchè i pannelli devono essere posizionati perfettamente sul basamento (cordolino di cemento armato); il posizionamento e il piombo della parete devono essere precisi al millimetro altrimenti i pezzi successivi non si incastreranno.
Finito di montare le pareti verticali in X-lam, ci apprestiamo a montare la struttura del tetto.
Dovendo andare in altezza siamo costretti a montare il ponteggio di protezione: inizialmente lo monteremo lungo i due lati lunghi della casa, poi lo termineremo su tutti i lati.
"La sicurezza degli operatori e dei loro operai è fondamentale per una adeguata sinergia fra le varie committenze"
Se nella fase iniziale del montaggio le pareti volavano nel cielo adesso sono i montatori del legno che si trasformano in veri e propri funamboli.
Grazie alla precisione del sig. Giuseppe Rocco ed all'attenta progettazione dell'esecutivo e dell'esploso dell'X-lam le pareti verticali tornano al millimetro!
Il tetto previsto è in lamellare con tavolato (perline) pre-verniciate di bianco con tinta all'acqua, caratteristiche che ci impongono non solo la precisione ma anche la pulizia del cantiere e delle mani degli operatori, non possiamo permetterci di sporcarlo.
Fortunatamente la trave di colmo, lunga ben 13 metri, ha trovato immediatamente il suo alloggio tra i vari incastri delle pareti verticali; se la base torna...il resto gli va dietro!
Quindi i travetti risultano montati perfettamente come da disegno esecutivo.
La fase finale, il perlinato, è la parte più semplice e più piacevole da realizzare: i pesi sono minimi e la soddisfazione di vedere la struttura montata in un giorno e mezzo di lavoro è al massimo!
Momenti conviviali
Abbiamo terminato il montaggio con mezza giornata di anticipo! Durante le fasi lavorative ho sempre ripetuto a tutti i partecipanti che avremmo festeggiato con una tipica merenda tradizionale toscana:
"BACCELLI, OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA, PANE TOSCANO, RIGATINO, SPALLA, FORMAGGIO E...TANTO, TANTO VINO!"
Fabio "il Veneto", l'esperto di montaggio, continuava e ripetere che non sapeva cosa fossero i baccelli...
Questa memorabile giornata di Maggio è arrivata: e allora avanti con due buste stracolme di baccelli, oltre a tutto il resto promesso e, in aggiunta, un regalo molto gradito: una bottiglia di sano e genuino Olio Extra Vergine di Oliva autoprodotto.
Felici e soddisfatti siamo tornati dalle nostre famiglie con una luce in più negli occhi: un altro step dell'impresa è terminato e non potevamo festeggiare in modo migliore.
HOLDOWN E STAFFE DI ANCORAGGIO
Prima di continuare con le successive fasi della costruzione occorre fissare la struttura del legno al suolo.
Sempre osservando scupolosamente quanto riportato nel progetto esecutivo dell'ingegnere andiamo a mettere gli Hold Down e le staffe.
L'ancoraggio è realizzato direttametente sul cordolino di cemento armato; il numero e il posizionamento degli stessi è quello indicato nei progetti.
Il fornitore del materiale è la ditta Rothoblaas.