FUNGHI DEL LEGNO
COSTRUZIONI IN LEGNO: X-LAM - A TELAIO
scritto da Andrea Politi il 10-12-2015 12:34
.
Funghi e parassiti
parte 2 La conclusione dell’ultima pubblicazione sui funghi del legno è quella di conoscere bene il materiale del legno per poi andare a creare le infrastrutture ad ok per poterlo montare. Abbiamo appreso che il legno è un materiale VIVO pertanto richiede accorgimenti diversi rispetto alla costruzione in muratura o cemento armato. L’obbiettivo è quello di creare un ambiente confortevole al legno affinché si possa aumentare esponenzialmente la sua vita e quindi la durata delle vostre o future vostre abitazioni in legno. Oggi osserviamo quali sono le cause che favoriscono la nascita e lo sviluppo di funghi nel legno. Fattori fisici: TEMPERATURA UMNIDITA’ TEMPERATURA. a temperature comprese tra: 1. +10 °C e +30 °C si sviluppano funghi lignivori mesofili 2. fra +3°C e +10°C quelli psicrofili 3. e fra +30°C e +50°C quelli termofili. Le spore spore, possono sopportare senza perdere la loro facoltà germinativa temperature che oscillano tra -150°C e +100°C. UMIDITA’ L’umidita, apportatrice di ossigeno, determina l’ambiente più o meno adatto per la proliferazione dei funghi. Sappiamo che a tassi di umidita pari o superiori al 18% dell’ambiente ii funghi proliferano più velocemente fino però ad arrivare ad un valore marginale ( elevati gradi di umidità ) in cui i funghi iniziano ad arrestarsi ed a cessare. E’ sufficiente pensare alle abitazioni secolari costruite su basamenti lignei presenti ad oggi a Venezia. Quindi nell’edilizia è opportuno utilizzare materiali lignei ben essiccati con tassi di umidità interni intorno al 12-13%. Fattori Chimici La maggior parte dei funghi lignivori sono aerobi ed hanno dunque la necessità di poter contare su un buon apporto di ossigeno per potersi sviluppare. Vi sono comunque alcuni funghi che son anaerobi e dunque si possono sviluppare in condizioni senza ossigeno. Per quanto invece riguarda l’azoto bisogna considerare che nel legno vi è una grande abbondanza di questo elemento nutritivo per i funghi. Anche in questo caso l’azoto può favorire o inibire lo sviluppo di alcuni funghi lignivori, in base alle quantità presenti. Tutto dipende dall’ambiente che riusciamo a creargli attorno, occorre tenere le strutture ben lontane da possibili infiltrazioni da acqua. Effetti dei funghi sul legno da costruzione Funghi e parassiti vanno ad intaccare la struttura in legno e possono comportare semplici cambiamenti di colore fino a vere e proprie modifiche strutturali che rendono il legno completamente inutilizzabile. In coclusione possiamo affermare che il legno, ( che assieme alla pietra è il materiale più antico utilizzato nelle costruzioni e quindi conosciuto approfonditamente dall’uomo ), non viene alterato dal passare del tempo ma dall’azione dei fattori esterni ambientali e costruttivi, per cui solamente se viene esposto a fattori di degrado ( umidità, ristagni d’ acqua ) si può compromettere la sua durabilità. A tal proposito diventa essenziale assicurare la struttura dell’abitazione dal contatto con il terreno o con superfici che possano veicolare umidità tramite misure preventive (come l’evitare il contatto o l’esposizione diretta ad agenti atmosferici, la ventilazione adeguata ecc..). Esempio di ambiente costruito ad ok su dove poggiare le pareti in x lam. Fonte Woodlab |
[] []
[]
[]